Dal workshop “Il volto nuovo del volontariato” l’aiuto di Cattolica al mondo della disabilità

  29 NOVEMBRE 2016
L’amore incondizionato dei genitori per i propri figli e la volontà di garantire loro un futuro attraverso una certezza economica.

Ecco i valori su cui poggia “Dopo di noi”, il nuovo progetto di Cattolica Assicurazioni, nato per dare alle famiglie con ragazzi disabili un sostegno concreto per il domani. Se ne è parlato nel corso del workshop “Il volto nuovo del volontariato” svoltosi nell’ambito del 6° Festival della Dottrina Sociale della Chiesa. Tra i partecipanti anche Chiara Tommasini, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Verona che ha ricordato quanto sia importante l’attività di supporto alle associazioni da parte delle aziende. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate da Paolo Bedoni, presidente di Cattolica Assicurazioni, che ha spiegato come la vicinanza al mondo del volontariato faccia parte del «Dna dell’azienda». «I rischi più grossi – ha ricordato il presidente – Cattolica li ha corsi proprio nel momento in cui si è allontanata dai propri orizzonti valoriali. Per questo, il nostro sforzo negli ultimi anni è stato quello di recuperare i valori fondanti di questa impresa, tornando ad essere aperti al mercato e aperti al territorio, facendo leva anzitutto sulle dinamiche umane, sulla valorizzazione della persona e sulle realtà sociali».

Da sempre grande attenzione da parte di Cattolica è riservata al mondo della disabilità. Con “Dopo di noi” si vuole dare una risposta alle preoccupazioni dei familiari di persone disabili. Infatti, come testimoniato anche da Roberto Speziale, presidente dell’Associazione famiglie disabili intellettivi e relazionali, e padre di un ragazzo affetto da sindrome di down, emerge oggi il bisogno di sapere cosa ne sarà di queste persone non autosufficienti se chi si occupa di loro dovesse venire a mancare.

Per fare fronte a questa necessità reale, Cattolica ha ideato una polizza, “Dopo di noi” appunto, rivolta a chi vuole accantonare risorse per il sostegno futuro del proprio familiare affetto da un’infermità mentale. Attraverso versamenti flessibili, sarà dunque possibile accumulare un piccolo capitale (riscattabile già dal secondo anno), annualmente rivalutato e garantito al 100% (in sostanza, il capitale può solo crescere e mai diminuire). Grazie a questo progetto, quindi, se la persona assicurata dovesse venire a mancare, o fosse vittima di incidenti o malattie debilitanti, il parente disabile beneficiario avrebbe una sicurezza economica su cui contare, frutto dell’ultimo gesto d’amore dei propri familiari.

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