“Il lievito non si vede, ma c’è”: sul n. 5-6/2014 de “La Società” le conclusioni di Mons. Vincenzi e tutti gli Atti del IV Festival DSC
15 MARZO 2015
Nelle riflessioni conclusive del Festival DSC 2014 – pubblicate insieme agli Atti sul n. 5-6/2014 della rivista “La Società”
Nelle riflessioni conclusive del Festival DSC 2014 – pubblicate insieme agli Atti sul n. 5-6/2014 della rivista “La Società” -, Mons. Adriano Vincenzi individua tre specificità della quarta edizione del festival: pluralità di soggetti, che genera chiarezza e implica rispetto delle competenze; presenza, come sinonimo di forte impegno, serietà, continuità e, quindi, garanzia del futuro; infine, lievito.
Con la sua funzione di far crescere, il lievito è decisivo nel rappresentare il modo in cui siamo presenti nella società. Essere lievito significa essere dentro le cose, liberi, vivendo un sano anonimato di concretizzazioni virtuose. Significa, dunque, andare oltre, prendere l’iniziativa, crescere spiritualmente.
“Dovete essere lievito per sollevare le persone in maniera efficace e creare speranza”: questa l’esortazione finale che preannuncia la quinta edizione del Festival. Per leggere il testo completo del discorso conclusivo di Mons. Vincenzi cliccare qui: Don Adriano Conclusioni FestivalDSC 2014.